LA CICLISTA PIEMONTESE PREMIATA DAI DUE SOROPTIMIST CLUB DI GENOVA IN UNA STORICA EDIZIONE TUTTA AL FEMMINILE DELLA CELEBRE CORSA. UN RICONOSCIMENTO NEL SEGNO DELLA PARITÀ E DELL’INCLUSIONE NELLO SPORT

Una prima volta che fa la storia, e non solo quella sportiva. Alla 24enne ciclista piemontese Matilde Vitillo, vincitrice della prima edizione del Giro dell’Appennino Donne, è stato assegnato il Premio Soroptimist Alfonsina Strada. Il riconoscimento è stato consegnato dalle presidenti Aurelia Costa (Soroptimist Club Genova) e Maria Clelia Galassi (Soroptimist Club Genova Due) durante la cerimonia conclusiva dell’evento.

Il Giro dell’Appennino Donne è la versione al femminile di una delle più longeve gare ciclistiche italiane, giunta quest’anno alla 86ª edizione nella sua versione maschile. La “versione rosa” rappresenta una novità significativa e simbolica, che si inserisce nell’ambito dell’anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport.

Vitillo, oltre a conquistare il Gran Premio Città di Genova in rosa e il Trofeo Regione Liguria in rosa, ha ricevuto il premio Soroptimist dedicato ad Alfonsina Strada, unica donna ad aver mai partecipato al Giro d’Italia maschile nel lontano 1924, simbolo di determinazione e lotta per la parità nello sport.

Il riconoscimento si inserisce nel progetto nazionale “Donne e Sport” di Soroptimist International d’Italia, associazione di donne impegnate per l’empowerment femminile e l’equità in ogni ambito della società. In Italia, Soroptimist conta oltre 160 club e 5.000 socie attive in progetti di promozione dei diritti e delle opportunità, tra cui l’inclusione e l’equilibrio di genere nel mondo dello sport.

Dopo la Cima e la Targa Alfonsina Strada inserite nel Giro d’Italia Women 2024, quello consegnato oggi è il secondo riconoscimento intitolato alla pioniera del ciclismo femminile. Una terza “Cima Alfonsina Strada” è attesa l’8 luglio 2025 al Passo del Tonale, nel prossimo Giro d’Italia Women.

Per ulteriori informazioni: www.soroptimist.it