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E' MATILDE VITILLO AD INAUGURARE L'ALBO D'ORO FEMMINILE

Dopo 92,6 chilometri da Novi Ligure a Genova, è la piemontese Matilde Vitillo (Liv AlUla Jayco Women’s Continental Team) a imporsi nella prima storica edizione del Giro dell’Appennino Donne, confermando il suo ritorno ad alti livelli dopo oltre tre anni senza vittorie. Alle sue spalle si classificano Irene Cagnazzo e Gaia Segato, entrambe portacolori della BePink – Imatra – Bongioanni, protagoniste di una corsa attenta e generosa.

E' sul Passo dei Giovi che si è formata la fuga decisiva, composta da sette atlete, tra cui la stessa Vitillo e tre portacolori della BePink-Imatra-Bongioanni, squadra molto attiva e ben rappresentata nelle prime posizioni. Sull’ultima salita di Livellato, dal drappello delle fuggitive perdono contatto varie atlete e rimango al comando Cagnazzo, Segato e Vitillo. Nel tratto conclusivo Vitillo riesce a rintuzzare ai vari attacchi del atlete della BiPink e ai 400 metri dal traguardo riesce a guadagnare terreno e presentarsi da sola sulla linea del traguardo anticipando Irene Cagnazzo e Gaia Segato (entrambe BePink-Imatra-Bongioanni) rispettivamente al secondo e terzo posto. La squadra lombarda ha piazzato anche Elisa Valtulini al quarto posto e altre tre atlete nella top 15, meritando così il riconoscimento come miglior team nella classifica di Coppa Italia delle Regioni.

Per Vitillo, classe 2001, si tratta di un successo significativo che conferma il suo talento nelle corse dure e nervose, oltre a scrivere il proprio nome nella storia di una nuova classica destinata a diventare un appuntamento importante nel calendario italiano ed europeo. 

“Con questa edizione femminile abbiamo scritto una bella pagina per il ciclismo italiano,” ha dichiarato l’assessore allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro, durante la cerimonia di premiazione in piazza De Ferrari. “È un segnale concreto di parità, anche nel montepremi, in un anno speciale per la nostra regione."