Unione Sportiva PONTEDECIMO 1907 ciclismo AD
Stella d'oro al merito sportivo CONI

E' stato presentato alla stampa e al pubblico, all'interno del salone di rappresentanza del comune di Genova, il 75° Giro dell'Appennino TRECOLLI CUP. Alla presenza di Giorgio Guerello, Presidente del Consiglio Comunale di Genova, di Matteo Rossi, Assessore allo Sport della Regione Liguria, di Pasquale Costa Assessore del Municipio V Valpolcevera, di Gianni Ponta, Vice Presidente dell'Anpi Provinciale di Genova, Il presidente Ivano Carrozzino ha descritto le difficoltà di mantenere in vita, in un panorama nazionale, ma anche europeo nel quale numerose classiche hanno dovuto alzare bandiera bianca e non si disputano più. La gara di quest'anno è dedicata alla memoria dell'eccidio della Benedicta, del quale ricorrono i settant'anni.

Gianni Ponta ha vissuto in prima persona le azioni della guerra partigiana che si svolsero alla Benedicta, e ne ha dato testimonianza ai presenti. Giorgio Guerello ha poi affermato che "Con l'abbinamento all'anniversario dell'eccidio della Benedicta, il Giro dell'Appennino si dimostra ancora una volta capace di dare messaggi importanti alle nuove generazioni", mentre l'Assessore Matteo Rossi ha detto:"Un arrivo nel centro di Genova e un percorso di gara in un grande scenario di pubblico che permetteranno di ricordare quanto la città e i territori percorsi dagli atleti hanno fatto per difendere la democrazia. L'abbinamento tra il 75esimo Giro dell'Appennino e l'anniversario dell'eccidio della Benedicta è una scelta che conferma la vocazione del mondo dello sport a trasmettere valori sempre vivi".

Il Vice Presidente Andrea Negro ha in conclusione illustrato le novità del percorso, che avrà tre traguardi volanti, due ormai classici, a Pasturana e a Carrosio, mentre quello di Bosio, con la dotazione dei premi da parte di quel comune e dell'Associazione Memoria della Benedicta, è stato fortemente voluto per caratterizzare la corsa di quest'anno. Il Gran Premio della Montagna del Passo del Turchino è poi in memoria di quei martiri, cui è dedicata la nuova galleria, nella quale transiterà la carovana della corsa. La novità certamente più rilevante è l'ascesa alla Bocchetta non attraverso Pietralavezzara e Langasco, ma dal versante di Isoverde e Cravasco: non sappiamo se questo percorso risulterà più o meno difficile di quello classico, presentando comunque pendenze e difficoltà notevoli, ma diverse, ma è oltremodo importante per ricordare anche i caduti di Cravasco, accomunati dalla corsa a tutti i martiri e agli altri partigiani che hanno portato il nostro paese alla democrazia. Non per nulla l'U.S. Pontedecimo Ciclismo ha a lungo insistito per l'arrivo a Genova, Città, la cui Medaglia d'Oro della Resistenza era esposta nel salone d'onore dove si è tenuta la presentazione. A Genova i corridori arriveranno, dopo la Bocchetta, attraverso la Castagnola e i Giovi, con qualche chilometro di pianura in più rispetto al classico arrivo a Pontedecimo, dando la possibilità al gruppo, eventualmente staccato dai primi sulle salite, di rientrare sui fuggitivi, ma sarà la strada a dare, il 24 giugno, il giudizio definitivo.

Tutte i dettagli del 75 Giro dell'Appennino csono contenuti nella Giuda Tecnica, da quest'anno scaribile dal sito dell' U.S. Pontedecimo.

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