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  • Nasce l’80° Giro dell’Appennino, con Genova e Coppi nel Cuore

Nella meravigliosa cornice di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, è stato presentata l’80esima edizione del Giro dell’Appennino, che, più che mai, è legata al filo della memoria. Infatti, nell’anno del centenario dalla nascita di Fausto Coppi, la corsa è stata dedicata al ricordo delle vittime della tragedia di Ponte Morandi.

Nella meravigliosa cornice di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, è stato presentata l’80esima edizione del Giro dell’Appennino, che, più che mai, è legata al filo della memoria. Infatti, nell’anno del centenario dalla nascita di Fausto Coppi, la corsa è stata dedicata al ricordo delle vittime della tragedia di Ponte Morandi.

A veder nascere questa importante edizione della classica genovese, sono intervenuti, oltre agli appassionati, le autorità competenti, tra cui, naturalmente il Presidente dell’US Pontedecimo, Ivano Carrozzino, che ha deliziato i presenti con i suoi aneddoti legati alla prima partecipazione alla corsa di Fausto Coppi, che, ancora diciannovenne, commosse Luigi Ghiglione, che lo iscrisse ugualmente, nonostante l’età. A seguire, il Vicepresidente Andrea Negro ha illustrato il percorso, che prevede un omaggio al Campione piemontese, con un passaggio da Castellania Coppi e la riproposizione del GPM posto a Fraconalto, come lo scorso anno.

Istituito, poi, un omaggio alle vittime di Ponte Morandi, in via 30 Giugno, voluto fortemente dall’Assessore Regionale Ilaria Cavo, che consisterà in un traguardo volante posto esattamente nei pressi dei resti del ponte. L’Assessore ha poi ribadito l’importanza di questa corsa e la tenacia e la passione con cui l’US Pontedecimo la tiene in vita e di come sia legata particolarmente alla classica genovese. A lei si è unito anche l’Assessore Comunale Stefano Anzalone, grande appassionato di ciclismo, che ha inoltre ribadito l’impegno delle istituzioni e degli sponsor. Presente anche la voce storica del ciclismo, Emanuele Dotto, che racconta da anni il Giro d’Italia come inviato di RadioRai e che ha arricchito la mattinata con ricordi relativi al suo rapporto col Giro dell’Appennino.

Ci sono stati, inevitabilmente, dei momenti di grande commozione, sia per la presenza di due coraggiose donne, che fanno parte del comitato delle famiglie delle vittime di Ponte Morandi, sia per la lettura, da parte di Fabio Barbieri, di un post scritto su Facebook dello zio del piccolo Samuele, Andrea Germelli, che ha dedicato al nipotino la speciale maglia della Scuola Nazionale dei Maestri di Mountain Bike. Anche il Presidente del Municipio della Valpolcevera, Federico Romeo, ha ringraziato gli organizzatori per la vicinanza alla valle e per non aver esitato a dedicare la corsa alla tragedia del Morandi. Infine, una chiusura illustre, con le parole di Paolo Colombo, vincitore dell’Appennino d’Argento lo scorso anno e legato imprescindibilmente al Giro dell’Appennino, il quale ha seguito dal 14 agosto le vicende legate al Morandi.

Vi aspettiamo il 27 aprile alle ore 11 presso il Centro Commerciale l’Aquilone, in via Romairone a Genova Bolzaneto, per la consegna del secondo Appennino d’Argento a Marco Pastonesi e, naturalmente, il 28 aprile al Serravalle Designer Outlet per la partenza ufficiale di questa speciale edizione, che si concluderà in via XX Settembre nel cuore della sua Genova.

Perché anche l’Appennino ha Genova nel Cuore.

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